Wednesday, June 28, 2006
Friday, June 23, 2006
Wednesday, June 21, 2006
Tuesday, June 13, 2006
Friday, June 09, 2006
Thursday, June 01, 2006
Non lo volevo battere quel cazzo di rigore.
I tempi regolamentari sono appena finiti. È un 3-3 combattuto e forse un po' immeritato visto che gli avversari, alias Real Madrid, hanno preso anche due pali e una traversa. Sono nervoso e un po' incazzato per alcune scelte tattiche che hanno dissolto in un secondo lo spirito che ci aveva condotto fino alla finale. Comunque è pareggio e non si scappa dalla lotteria dei rigori. Sul dischetto vanno i più bravi, quelli forti, i tiratori. Gol, parato, gol, gol, gol. Così anche per le merengues. I primi 5 rigori non rompono la situazione di stallo. Si va a oltranza. Tirano loro, gol. Tira Neno gol. Ancora pari. Si va avanti. Rigore del Real e gol. Tocca a noi. Adri non vuole tirare, Little neanche, Mona idem. Tocca a me. Lo sapevo. Cazzo. Mi assumo le mie responsabilità, prendo la palla con dolcezza, la accarezzo e la posiziono sul dischetto. Guardo il portiere. Si muove per innervosirmi. Ci riesce. Butto un’altra occhiata alla palla e questa volta mi sembra enorme. Cazzo chi ha ristretto la porta? Dove tiro? Ho deciso. Indietreggio tre passi. Pronti, partenza, via. Tiro alla destra del portiere. La palla non è così angolata come volevo, il portiere si tuffa nella direzione giusta, si allunga e intercetta il tiro. Fine.
Abbiamo perso. Inizia a piovere. Destino beffardo. Un po' sono contento. Ho i miei motivi.
Abbiamo perso. Inizia a piovere. Destino beffardo. Un po' sono contento. Ho i miei motivi.