wallypotter:rettopyllaw:riflessioni

Saturday, April 01, 2006

Sabato in casa.

Sabato pomeriggio, in casa.
Quante volte mi è successo?
Moltissime, una vita. Come quella che ho trascorso tra queste pareti.
Era il 1982 quando da Viale Giulio Cesare ci trasferivamo qui, a Palocco.
Casal Palocco era diversa.
C’erano più prati e meno gente, più biciclette e meno macchine, più sogni e meno ricordi.
Era il 1982, dicevamo. E questa casa era come una pagina bianca davanti a un bambino pronto con i suoi colori.
Era vuota, ma in un certo senso già piena.
Quando passi tanto tempo in un posto succede qualcosa di magico.
Ogni cosa si riempie di significato, di immagini, di parole, di situazioni. Tutto. Le mattonelle del bagno, l’angolo ricavato dietro il frigorifero per tenere la scopa, il telecomando al solito posto. Sono molto più che cose, sono parti di vita. Frammenti di te. Il tappeto che è stato trincea e montagna, campo di calcio e circuito di formula uno, base di atterraggio e pensatoio.
Mi basta affacciarmi al balcone e posso rivedere uno dopo York, Thunder, Paco, Bongo: i solenni custodi del mio giardino.
Mi basta cercarli con lo sguardo ed eccoli là, ognuno nel posto preferito.

Questa casa è in vendita. I miei si trasferiscono ed io andrò a vivere da un’altra parte.
Mi fa strano se ci penso. Molto più di quanto ho fatto credere finora.
Cambiare casa è come cambiare vita. Non è solo un indirizzo nuovo.
Si cambiano i percorsi, le immagini, le dinamiche. Ci si deve abituare.
Quello che è presente improvvisamente diventa ricordo. Il quotidiano diventa passato. Oggi diventa ieri.
Ma io sono pronto.

Sono pronto?

Boh!

0 Comments:

Post a Comment

<< Home